LETTERA DI SETTEMBRE DEL GOVERNATORE
Carissimi tutti
Con la settimana scorsa è terminata la pausa estiva, che quest’anno ha visto la grande maggioranza di noi organizzare le vacanze nel nostro bel paese, riscoprendo anche zone da tempo non frequentate e potendone valutare il miglioramento o in alcuni casi, purtroppo, anche il degrado. Viviamo in un paese unico, al quale non manca nulla e che offre in tutte le Regioni soluzioni ottime per le vacanze. E’ stato positivo constatare un incremento del turismo nel mese di agosto, che non consentirà di certo di compensare le perdite di presenze dei mesi precedenti, ma che ha incoraggiato tutti gli operatori a continuare nei loro investimenti per migliorare le strutture, con la creatività tipica degli imprenditori del nostro paese.
Un solo punto di attenzione: in molti casi si sono verificati affollamenti con scarso, o addirittura inesistente rispetto delle norme anti-Covid, che speriamo non abbiano provocato uno sviluppo del contagio, come sta avvenendo in altri paesi lontani, ma anche molto vicini a noi. La ripresa del Covid, se richiedesse normative rigorose come abbiamo già vissuto, metterebbe in ginocchio la nostra economia e renderebbe difficoltoso anche il nostro agire da rotariani. Sono comunque ottimista: il 3 settembre riprendo le visite ai Club in presenza, ringrazio quindi fin da ora i Club che visiterò.
Veniamo al tema del mese, riprendendo la dizione corretta citata anche da Paolo Bolzani e da Angelo Andrisano tratta dal libro del PHF Renzo Bianchi. Alfabetizzazione, “termine inteso nella cultura rotariana come lo sviluppo della capacità di lettura e scrittura degli adulti. Per i giovani inferiori ai 18 anni si parla invece di istruzione di base. Il concetto si estende anche alle capacità applicate alle attività lavorative, ovvero allo specifico linguaggio dei mestieri, evidentemente arduo da apprendere da parte degli immigrati. Più generalizzate le esigenze legate ad esempio al progresso tecnologico, vedi l’alfabetizzazione informatica e digitale.Sono diverse centinaia di milioni gli adulti analfabeti nel mondo ed è una tragedia perché una persona incapace di leggere è facilmente manipolabile e privata della sua indipendenza e dignità umana” (rif. Renzo Bianchi, PHF, “Alle Fonti del Rotary: Fatti, Regole e Commenti, ed. 2018/19”).
A tal proposito, ho già constatato che questo tema è già caro a molti Club, che hanno previsto nei loro programmi Service dedicati in particolare agli immigrati, per facilitarne l’accesso al lavoro anche con l’insegnamento della nostra lingua e con l’offerta di pacchetti per lo studio (libri, materiale di consumo, ecc.) destinati ai figli di famiglie in difficoltà. Questo tema è allo studio anche della nostra Fondazione e dell’USAID, una onlus statunitense che opera nel mondo e che ci auguriamo possa portare a degli aiuti anche in Europa e non solo nelle nazioni più povere.
Saper capire un testo e saper esprimere una proposta è stato sempre fondamentale e chi ha saputo farlo ha sempre avuto dei vantaggi rispetto ad altri non in grado di farlo, in tutti i secoli. Oggi sembra un progetto di valore solo nei paesi più poveri ma in realtà, se decliniamo in maniera ampia questo concetto, c’è tanto da fare anche nel nostro paese.
Per esempio, succedono tutti i giorni episodi spiacevoli: persone che, pur sapendo leggere, non comprendono correttamente i contenuti di certe proposte. Questo caso in teoria non riguarda l’alfabetizzazione di base, ma è pur sempre un lacuna di conoscenze che riguarda migliaia, forse milioni di italiani: pensiamo alla comprensione delle leggi, di molti contratti (come dirigente di banca l’ho constatato di persona troppo spesso), di test referendari, di questionari di ogni genere, ecc…
Il nostro sodalizio può mettere in campo le migliori professionalità espresse dai nostri Soci e può realizzare Service di grande valore, mettendo a disposizione solo un po’ del proprio tempo, senza investimenti di particolare peso. Il nostro mondo è sempre più complesso e questa complessità APRE NUOVE OPPORTUNITA’ che il Rotary può cogliere, dimostrando sempre il proprio impegno e il proprio valore. Se ognuno di noi si guarda intorno può cogliere queste opportunità e, con l’aiuto di altri rotariani, può fare cose di grande valore per chi non ne ha né le possibilità né le competenze.
Per finire vi ricordo che la ripresa delle attività riguarda anche il Distretto: il 19 settembre a Bologna, all’Hotel Savoia, si svolgeranno il SEFF e il SINS, due seminari destinati allo sviluppo dell’effettivo e alla formazione dei nuovi soci. Due temi di fondamentale importanza per garantire la continuità dei nostri Club e della nostra azione, visto che constatiamo in alcuni Club già oggi alcune difficoltà. Per esempio dove non viene impostato un piano strategico al riguardo, dove non è stata garantita la continuità generazionale, dove non si è dato ancora il giusto spazio al genere femminile, dove l’organizzazione dei Club è troppo rigida e non consente l’adesione di chi, per problemi di lavoro o di famiglia, non può rispettare quelle prassi e tanto altro ancora.
Discutere di questo consentirà di esprimere un confronto di idee che potrà aiutare tutti a migliorare la situazione e a garantire un futuro ricco almeno quanto lo è stato il passato. Vi aspetto quindi numerosi, sia chi ha idee da proporre, sia chi cerca idee, sia chi non condivide che serva sviluppo.
Sempre a Vostra disposizione Vi saluto in amicizia
Adriano Maestri